![]() Armonia ed eleganza, di questo parla la foto. Le due donne e il muro sullo sfondo, i suoi colori netti a stagliarsi e fare da contrappeso con la leggerezza e ariosità degli abiti femminili. Il gioco di luce sembra carezzare la ragazza sulla destra e il senso di intimità che la donna seduta sembra avere, con il suo capo leggermente ruotato e la sua postura insieme elegante e rilassata., definiscono un tono pacato e intimo, un ritmo lento e distaccato dal resto del mondo. Le due donne insieme, bilanciate nell’economia globale dell’immagine a formare un insieme gradevole e piacevole. Potresti parlare di armonia ed eleganza, potresti aggiungere altre parole quali senso di pace, intimità, misticismo, distacco dal mondo, chissà quali altre ancora. Illusione. Una sbarra rossa con strisce bianche allingresso, quattro poliziotti con manganello e la divisa di una delle tante compagnie per la sicurezza. Il taxi rosso scuro si avvicina lentamente sobbalzando sugli speed-breaker che interrompono la strada, ed ho tutto il tempo di osservare quel pezzo di mondo.
Gli agenti della sicurezza sono molto giovani, anche se è difficile definirne letà, magri ed agili ma non certo alti. Seppure in divisa non hanno un vero e proprio aspetto marziale. Hanno si la faccia dura, il volto chiuso di chi è abituato a gestire situazioni difficili, ma cè comunque qualcosa che li rende imperfetti come militari. Un accenno di indiana indolenza e apatia che contrasta con il ruolo che dovrebbero svolgere e l’atteggiamento dovrebbero avere. Non per questo credo siano meno duri e violenti, anzi. Il muro di cinta di mattoni scuri percorre lintero perimetro di questo blocco di palazzi. Il check point con la sbarra rossa e i poliziotti come unico punto di accesso. All'interno del muro, palazzine di una decina di piani, costruite come nel peggiore dei gusti europei: appartamenti piccoli, con piccole finestre e minuscoli balconi incassati nella struttura dei palazzi e coperti da panni stesi ad asciugare. Ascolta il linguaggio nascosto di questa terra, le sue arie, i suoi motivi cantilenati. Ascolta la voce sommessa che ti giunge dalle strade e dai vicoli laterali, il chiasso assurdo e dirompente di un traffico inatteso e di per se stesso grandioso, quasi un inno all’umano disordine e chaos.
Leggi tra le righe degli sguardi, ora fieri ora umili, di uomini e donne così diversi da te, lascia che la luce calda di questa sera d’oriente scriva pagine di vita e storia ben più profonde e vere di ogni pagina scritta, di ogni racconto, di ogni storia. Respira a fondo l’odore aspro di quest’aria inquinata di odori e di esperienze, di attese e di sofferenze mescolate ed unite a diversi e differenti ragioni ed amori, nuovi modi di capire e amare, forgiare le proprie giornate trascorse all’alba di una nazione forse solo ora veramente consapevole di se. Ascolta, guarda, osserva, senti e fatti trascinare, fatti corrompere da tutto questo. Lascia le tue convinzioni e giudizi, allontana le considerazioni che sempre ti accompagnano, abbandona per un attimo il tuo essere e il tuo mondo. Di nuovo, ascolta, guarda, osserva, senti e fatti trascinare, fatti corrompere da tutto questo. |
AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2017
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