Silver in the morning / L'argento di certe mattine
L'argento di certe mattine d'inverno, in silenzio si insinua tra le sagome nere del bosco
Presenze inquiete, immobili, piegate su se stesse, quasi sofferenti, tenaci testimoni di antichi secreti.
Presenze inquiete, immobili, piegate su se stesse, quasi sofferenti, tenaci testimoni di antichi secreti.
Foschi simulacri impietriti dal gelo, quasi umane espressioni, forse tracce di tempi andati.
L'argento di certe mattine d'inverno si stende veloce sull'erba fredda, scivola lungo le sponde del fiume, ne carezza l'acqua increspata e rimbalza via in riflessi d'incanto.
L'argento di certe mattine d'inverno si stende veloce sull'erba fredda, scivola lungo le sponde del fiume, ne carezza l'acqua increspata e rimbalza via in riflessi d'incanto.
Fruscii di luce, quasi fiotti di metallica bellezza, quasi benedizioni inattese e speranze avverate
Salgono verso il cielo portati dall'aria in rivoli lenti e sinuosi, si attaccano ai rami delle foglie e brillano come pietre rare tra i rami che il sentiero separa.
Salgono verso il cielo portati dall'aria in rivoli lenti e sinuosi, si attaccano ai rami delle foglie e brillano come pietre rare tra i rami che il sentiero separa.
Nel vuoto di suoni e nell'assenza di colore, nell'indefinita sensazione di appartenere a questo pulsante mondo in risveglio, a questa promessa che si schiude lentamente di fronte a te ed insieme a te, è in tutto questo che l'argento di certe mattine sa strapparti un sorriso.
E inondare di gioia la tua anima.
E inondare di gioia la tua anima.
Parco di San Franscesco, Assisi
Potrei parlare della bellezza di questo parco nelle varie stagioni, ognuna con il suo specifico carattere, le personali doti e gli innumerevoli pregi.
Eppure, di tutte, è l'inverno ad avere un posto d'onore. La calca dei giorni d'estate, le passeggiate primaverili delle famiglie, i cani al guinzaglio, le chiacchiere tra amici, il sole da prendere stesi sui prati, qualche musica di troppo, qualche bagno nel fiume, qualche goliardico scherzo. Nono sono in tono con l'anima del luogo, non ne fanno parte.
Come d'altra parte non mi appartengono.
E' l'inverno e la sua crudezza, i sui lunghi silenzi battuti dalla pioggia, il gelo di molti giorni, la neve a volte, la brina, il vuoto intorno i rumori ovattati, gli echi dalle colline vicine.
Un regno diverso, che richiede una diversa attenzione e un quasi religioso rispetto.
Eppure, di tutte, è l'inverno ad avere un posto d'onore. La calca dei giorni d'estate, le passeggiate primaverili delle famiglie, i cani al guinzaglio, le chiacchiere tra amici, il sole da prendere stesi sui prati, qualche musica di troppo, qualche bagno nel fiume, qualche goliardico scherzo. Nono sono in tono con l'anima del luogo, non ne fanno parte.
Come d'altra parte non mi appartengono.
E' l'inverno e la sua crudezza, i sui lunghi silenzi battuti dalla pioggia, il gelo di molti giorni, la neve a volte, la brina, il vuoto intorno i rumori ovattati, gli echi dalle colline vicine.
Un regno diverso, che richiede una diversa attenzione e un quasi religioso rispetto.