Da un giorno all’altro l’orizzonte sembra dissolversi e crollare in un imprecisato groviglio di domande, sensazioni, incertezze. Da un giorno all’altro l’evanescenza delle parole e delle idee lascia il posto ad una consapevolezza all’inizio timida e vaga, poi sempre più evidente e concreta. Nomi nuovi, parole nuove, a tentare di descrivere paure sempre esistenti ma sempre ritenute troppo lontane per poter anche solo sfiorare i giorni delle nostre vite.
La consapevolezza, improvvisa, di un tempo nuovo, di una linea di confine, di separazione. La consapevolezza di un “prima” e di un “dopo”. Non più timori subito allontanati, non più impressioni subito fugate dai ritmi di una vita comunque sicura. O almeno ancora creduta tale. All’improvviso, la consapevolezza. Il ritmo delle cose sembra rallentare, si iniziano a cogliere dettagli, sprazzi di immagini, frammenti di altro. I suoni diventano più precisi, si intravedono direzioni, si avverte una tensione nell’aria che si insinua inesorabile nelle strade delle città e nelle nostre vite. Giorno per giorno cresce, scivola via si addensa nelle nostre menti e nei nostri modi di essere e fare.
Il rumore intorno. Questo è l’altro aspetto che si avverte immediatamente. Le voci , le discussioni accese, i richiami, le promesse, le maledizioni, le aspirazioni, le proteste, la rabbia, la necessità di parlare, di chiedere: Tutto insieme a fondersi e confondersi nel crogiuolo mediatico in alta definizione e nel rimbalzare delle notizie in tempo reale dai mille schermi che si affacciano sul mondo e nella nostra vita. Un rumore di fondo, un brusio, un brontolio cupo, slegato, grigio da cui di tanto in tanto si stacca una frase intelligibile colta e riproposta all’infinito nella nostra mente. Diritti e diritti negati, privilegi e minimi livelli di vita. Sussistenza, supporto sociale distribuzione della ricchezza e suo accentramento, 1% e 99% OWS,Occupy tassi di interesse, interessi derivati e bolle speculative, finanza creativa, prodotti interni lordi, tattiche e strategie, spread, interventi delle banche centrali, coordinamento delle azioni, lacrime e sangue collasso economico, recessione inflazione, crescita. Eleganti disquisizioni a definire una struttura inceppata, un animale ferito, un mondo senza più spinta propulsiva. La caduta degli Dei, la fine della Storia, un altro gigante semplicemente in ginocchio, un altro gigante a cedere il passo al futuro ordine del mondo? Comments are closed.
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AuthorA general blog, but still personal. The name as a tribute (my tiny, personal one) to the Crimson King. No specific matter, no specific path or target to be followed or reached. A space where to collect events, ideas, perspectives coming from the world around, but still under my own control. Archives
February 2020
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