Non ti chiederò mai nulla se non il silenzio cucito intorno ad un oceano di parole non dette quando nel punto di equilibrio di giorno e notte mi limiterò a voltarmi dall'altra parte e lasciare l'ebrezza dell'incoscienza ad altri illusi o semplicemente inconsapevoli ed ingenui attori.
Non ti chiederò mai nulla quando la porta verrà chiusa e la chiave girata a doppia mandata e qualcuno si fermerà un attimo incredulo e sorpreso e dovrà chiedersi all'improvviso chi o cosa è rimato fuori e quale sia il fuori e quale il dentro, quando ogni riferimento è un pò più appannato del solito e le evidenze appaiono meno sicure. Non ti chiederò mai nulla nel profumo di sere d'estate con vista lago, quando le domande lasciano il tempo che trovano e le risposte sono sempre fuori luogo, quasi fossero in anticipo su ogni richiesta o semplicemente fossero un fluire irrispettoso e scorrelato di parole e idee troppo a lungo represse nel fondo del cuore. Non ti chiederò mai nulla, Queen Jane, signora di notti lontane e giorni bruciati, signora delle acque danzanti e dei boschi del nord. Nelle pallide sere di fine estate o nei lunghi corridoi di freddo che portano all'inverno più aspro saprò ricordare il senso profondo del guardare i tuoi occhi di terra bagnata ed ascoltare il timbro caldo della tua voce di donna. Comments are closed.
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AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2021
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