Eri forte come l'acqua
O forse dovrei dire: sei forte come l'acqua Certe cose non cambiano, non se ne vanno Il tempo piuttosto le rafforza, ne esalta i tratti all'inizio solo accennati Le affina queste cose, e le tempra Sei forte come l'acqua, dicevo L'acqua che scava, lenta e paziente, Con il tocco di una sola goccia, ripetuto all'infinito. Rimbalza il suo eco tra le pareti umide e scure Tocca la pietra grigia, un attimo solo Tocca la pietra fredda, una forza neppure tale Tocca la pietra ruvida, subito scivola via L'acqua che scava, lenta e paziente Anfratti, gole, cunicoli, grotte. Il suo percorso, comunque. L'acqua che scava Ha il tempo dalla sua parte E sa aspettare Hai il tempo dalla tua parte, e non vuoi aspettare Ma sei forte come l'acqua E il tempo ti è amico. Ho vissuto, lo ammetto.
Ed ho amato, e ho vissuto e ho sognato e ho amato I giorni correvano veloci, ed io non me ne curavo. All'ombra di certezze granitiche scorrevano le piccolezze del mondo e le sue ansie di sempre. Appena accennate, le venature di grigio che di tanto in tanto si presentavano, diventavano esse stesse sfumature e toni in una tavolozza dove i colori sembravano inseguirsi senza limiti e regole. Ho vissuto, lo ammetto. Non ho modo di nasconderlo, né lo voglio fare |
AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2021
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