Appunti disordinati sul quotidiano girovagare per vie antiche in tempi instabili
Tentativo di eludere per qualche ora la blasfemia del mondo e le sue distopiche prospettive. S'incastrano linee e forme in sinuosi susseguirsi di gradazioni d'ombra e singulti di luce. Morbide avvisaglie di sagome ancora da svelare o improvvise e quasi indecenti affermazioni di colore a colpire lo sguardo ormai abituato ad un pacato equilibrio tonale. Forme come esperienza del vissuto, come espressioni grammaticali di un presente affondato ed incastrato nella storia del luogo e nelle sue leggende più o meno note ma certo presenti nella stessa aria che respira in certe notti. Un presente specchio semitrasparente di epoche e stagioni di vita, eco di generazioni senza nome di cui a tratti si hanno flebili ricordi e tracce. Forse intuizioni, forse linearità temporali spezzate per un attimo in cortocircuiti inattesi. Forme e linee che si accumulano e compattano in spazi angusti e scuri, si aprono in viali ordinati, esplodono in piazze finemente decorate baciate dalla luce abbacinante del giorno, si insinuano nelle vie laterali, si incrociano, si supportano e sopportano a vicenda e costruiscono quell'agglomerato contorto e a volte caotico, quasi un labirinto, che è l'anima del luogo. |
AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2021
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