Assenze
Da riempire, verrebbe da dire Da lasciare tali, vorrei suggerire Mancanza, la loro forza La non specificità, Le possibilità non ricondotte a certezze ma ancora aperte al gioco del caso Alle sue volubili scelte Alle sue improbabili ricombinazioni E trucchi Assenza come cerchio incompleto Porto insicuro Frase sospesa Un alito di vento in primavera Breve, a portare profumi sconosciuti Eppure già vissuti come ricordi Struggenti I was used to split the hairs, and argue about the world and its inner choices. I was used to stare at the sky, I admit it, but my feet were planted deep in the earth and my arms crossed, as a shield.
Many were the paths, and I swear I knew well the one I had to catch. No doubts at all, although things around spoke different languages, and the horizons changed so fast, under that annoying wind. Not sure even now of when and why, not sure of a reason, nor if there was one. Claiming the here and now, claiming the best, I lost my direction. But the major mistake was to believe there were one. Same old story, again and again. "I second that", I say. "You cannot", you replayed. "It's just a game, and we all are pawns, and what we do and how we move is just written by someone else", I said. You stared at me with anger and emotion, your eyes wet and proud. "And so? Are you going to leave the game just because you fear not to win? It is unfair, my love. And, all the more, it's useless 'cause there is no winning move, and the game is rigged". "And those names and faces and voices you care so much, all of them, all of them are just illusions and yet real. As real as you are. Because they are you". Neppure uno sguardo distratto, uno solo tra tanti, un attimo di curiosità o tiepido interesse.
Nessuno ti degnava della minima attenzione, nè tu avevi nulla da dire ad alcuno. Austera e fragile, aliena in un mondo di alieni, sola in mezzo a così tanti, te ne stavi in disparte a guardare senza dire, come una vera signora che ha visto fin troppo del mondo e della vita. Inattesa, surreale presenza in un fredda giornata di dicembre. Un giardino al centro della città, antiche vie, palazzi grigi di storia. Rare auto, lontane. Una domenica come tante, e come tante da riempire in qualche modo. Senza una vera ragione era la presenza di tutti lungo quei viali, il loro parlare piano, li portare il cane al guinzaglio fermandosi di tanto in tanto a curiosare tra gli oggetti antichi esposti su tavoli improvvisati. Tu eri la nota dissonante, la scelta sbagliata, il colore fuori luogo. Proprio per questo così affascinante. Solo una sciarpa nera al collo, lineamenti eleganti, grandi occhi scuri Un sorriso appena accennato o forse solo un pensiero congelato sul nascere, un'emozione non detta, una parola fermata prima di trasformarsi in suono. Difficile sostenere il tuo sguardo e le sue domande non fatte ma evidenti. Difficile immaginare i confini che hai attraversato senza saperlo. Nessuna strada evidente e nessuna indicazione, lussi e capricci di civiltà annoiate e senza futuro Difficile dire le anime che hai accolto e con te hanno avuto un nome, una storia, un inizio ed una fine. Una vita degna di tal nome. Angeli caduti, presenze effimere come la schiuma delle onde quando l'oceano si accanisce contro le rocce eterne delle coste e gli spruzzi bianchi, di forza, di rabbia, di orgoglio, di ostinata fierezza, salgono impetuosi verso il cielo cupo e distante. Hai visto tutto questo, forse altro, in altri giorni. Tu e non altri. Il labirinto di siepi, viali contorti e senza apparente via d'uscita
Eterno girovagare lungo strade sempre eguali e a se stesse nascoste comunque illusorie. Per un attimo ancora credere di aver scelto la sola via da scegliere L'uomo si avvicinò al limitare estremo del sentiero. Rimase in piedi a fissare un punto indefinito di fronte a lui, oltre l'orizzonte visibile Immobile, solo, apparentemente lontanissimo ed estraneo a tutto. Si scosse un attimo, lentamente, accese una sigaretta Riprese a fissare il punto all'orizzonte Uno scoiattolo attraversò veloce il sentiero e velocemente scomparve tra i rami di uno dei tanti alberi. Lontano, dall'altra parte del giardino, una donna ed un bambino camminavano senza fretta. L'aria era calma e quasi piacevole. Una brezza leggera veniva a tratti a far frusciare i rami dei grandi alberi intorno La donna ed il bambino scomparvero dietro l'antico palazzo. L'uomo spense ciò che rimaneva della sigaretta. Lo scoiattolo osservava seminascosto tra i rami Il vento riprese il suo duetto con le fronde degli alberi Il tempo battè di nuovo il suo ritmo. La vita continuava sulle stesse frequenze di sempre. Devo aver visto quel luogo mille e mille volte
E mille e mille volte devo averlo dimenticato Deja vu di possibilità subito scalzato dalla finezza della ragione Eppure ancora pungente tormento, frenetico dubbio Ad insinuarsi nelle pieghe del plausibile e possibile Potrei aver confuso illusioni e scampoli di film in seconda serata Potrei aver chiamato nomi senza saperne il volto o conoscerne l’anima Potrei aver camminato lungo rive di fiumi adesso asciutti Letto arido e secco di pietre rotonde e sassi levigati Memorie di tempi senza più spazio Correnti di cui ora solo rimane l’aspetto che loro ad altri hanno dato Testimoni silenziosi di dinamiche di vita e di storia Eppure tutto parla ancora di equilibri forse solo spostati Di ragioni e certezze in qualche modo tutt’ora presenti e forgiate in forme inattese Senti l’alito del tempo e del cambiamento sussurrare parole ancora vaghe e incerte Fremiti nell’aria fresca della mattina, inattesi turbamenti al volgere della sera Quando ancora la notte è solo un promessa Quando il giorno sembra tirare le somme delle ore a lui destinate E i conti non tornano mai In quei momenti, per un attimo, il mondo sembra aprirsi Scrollarsi di dosso convenzioni ed abiti di circostanza. Per un attimo, per un solo lunghissimo attimo, tutto è in equilibrio Sulla linea retta dell’essenziale e indivisibile. They all come from different routes.
Unrelated and unconditioned. Unaware of each other, their lives flowing on their own path. They grow up and they move, got contaminated and reshaped, turned upside down and inside out. Sometimes, always, never. Maybe is the right word, the only one. You cannot know, you cannot tell, you cannot foresee. And your head could start spinning when the left becomes the right and the black turns to white Re-evolution and movement. Non linear evolution, as the life is, as the universe is. So it happens that unexpectedly they meet. A convergence point, a singolarity, sort of, which make all things different. Suddenly, there is a cut, a clean and neat separation that marks the birth of something brand new. Fluid sensations mixed with well aligned ordinary thoughts, sparkles of light, particles and waves dancing and bouncing as in the origin of the universe. Something that deserves a name still to be invented, something other than the former existences and shapes It will life a different life, and different will be the rules, other the scopes, other the perspectives. Caesure From here the new path begins Fading the colors,
Merging the shapes, Forcing the tones, Questioning the essence and absence Running in the empty corridors leading to the concert hall Standing on the corner before entering the garden Stuttering sentences Accepting the dark and the bright The ups and downs Narrowing down the gamut of emotions Turning darkness into light Breathing the night and its silence Sometimes Looking through the glass Rain slowly sliding away Distorted images Garbled images Of reality and life As it is As it could be As it will be Blaming the directions Blending the meanings Seeking for possibilities Pondering the aftermath A world of noise lusting for significance Convolution |
AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2021
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