Dalla finestra, luce e colori a inondare la stanza
Come acqua limpida di fiume di montagna, Si disperdono, si ricongiungono, rimbalzano, avvolgono, penetrano, Ogni angolo, ogni anfratto Creano lo spazio in cui lo sguardo si perde A cercare la storia del mondo già visto Delle stagioni eterne ora fuggite via Dei luoghi scoperti e poi scordati, Dei nomi così cari, E dei volti in cui specchiarsi e cercare risposte Forse solo illusioni, forse realtà. Il confine improbabile tra la percezione del mondo e la sua invenzione Tavolozza di forme accennate su cui stendere strati e strati di colore Colori morbidi, come il tempo che è passato Senza lasciare traccia Comments are closed.
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AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
August 2020
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