Se solo questa luce di un giorno inatteso sapesse parlare al mondo come sta facendo al mio cuore distratto
Se solo questi rumori intorno sapessero unirsi alle parole che non riesco a dire e alle sensazioni perse prima ancora di avere un nome. Se solo sapessi prendere atto della necessità di non sapere né volere, così da non intaccare ciò che senza motivo evolve e cambia come se avesse una sua ragione ed un suo fine. Enumerare la sequenza di scontate proiezioni e previsioni, futuri in salsa rosa o prospettive da incubo, mescolare il tutto con la certezza dei numeri e la statistica da fine settimana uggioso, in altalena tra un'uscita serale al solito pub o un avventura nei vicoli neri di una città non più sicura. Se solo volessi dimenticare i miraggi eccessivi e contorti proposti ad ogni angolo di strada, suggeriti ad ogni fermata di tram, distillati ad arte in ogni monitor, pagina stampata, sorriso compiaciuto, proposta inattesa, conciliante colloquio. In asettiche stanze postmoderne, la verità è adagiata in comodi divani di classe. Annoiata osserva il mondo appena fuori dalla finestra, indifferente ai suoi colori ormai sbiaditi. Comments are closed.
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AuthorStories and novels, stories and shades of words. Sapphire can be a voice, a whisper, a night talk. Colours in words, words merged and melted with pictures. Words as colours, words as shapes sometimes overlapping with the visual experience. A different way to see the world or, maybe, just the very same way using different tools and finding different paths. Archives
December 2021
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